È presente sulla guida Street Food 2019 e su quella Milano 2020 del Gambero Rosso. È un originalissimo trailer per cavalli del 1991 trasformato in cucina itinerante. Propone gnocco fritto fatto a mano al momento, accompagnato da pregiati salumi di Parma, e tante altre delizie tipiche della cucina emiliana.
Si chiama Gnoko on the road, ha base a Milano e copre tutta la Lombardia e il nord Italia, proponendo catering semplici e gustosi. Vanta servizi per diverse aziende prestigiose e per cantine emiliane, piemontesi e della Franciacorta, oltre a catering per feste private: battesimi, matrimoni, lauree e compleanni.
Nonna Vilma, Londra e un sogno nel cassetto
A bordo troverete Andrea, 39enne ex grafico pubblicitario, a dirigere una squadra consolidata nel tempo. La sua compagna Martina, 35 anni, laureata in Economia e Commercio e di origini emiliane, co-founder di Gnoko è attualmente responsabile dei rapporti commerciali del brand. “Ci siamo conosciuti nel 2013 – racconta Andrea – e abbiamo subito scoperto di avere una passione in comune: la cucina tradizionale e di strada”. Andrea lavorava in azienda mentre Martina si era laureata da poco, entrambi sognavano un futuro nella ristorazione e guardavano con curiosità al nuovo street food su ruote, quello con mezzi vintage e cibi di qualità, che muoveva allora i primi passi.
“Realizzare un food truck e proporre su strada lo gnocco fritto della nonna di Martina, Vilma, di Zibello, è un progetto che ha preso piede in poco tempo – continua Andrea – la scintilla è scoccata durante un viaggio a Londra, vedendo un food truck proporre bagel e pulled pork su un vecchio trailer per cavalli: un mezzo diverso da tutti gli altri, che in Italia non si era mai visto”. Tornati a casa riescono a trovare un Mada del ‘91 che fanno allestire da due amici: una giovane architetto, che si occupa del progetto dal punto di vista estetico, e il proprietario di cantiere nautico, che allestisce la parte interna. “La fase progettuale è stata seguita in maniera scrupolosa - ricorda Andrea - e nulla è stato lasciato al caso: dalla ricetta, allo studio del colore, fino ad arrivare alla comunicazione del brand”.
Erano gli “anni ruggenti” dello street food, in cui tanti giovani creativi si lanciavano in questo settore per crearsi un futuro e rispondere alla crisi di inizio decennio che sembrava avergli tolto ogni speranza. I food truck si creavano così: pochi soldi, tanta fantasia e una “ricetta della nonna” in tasca. Era l’autunno del 2015 e Gnoko on the road vedeva la luce.
Il menu: gnocco fritto ed eccellenze del territorio
Oggi come allora la sua proposta gastronomica è incentrata sullo gnocco fritto. Un prodotto artigianale, un impasto fresco, steso e fritto al momento. Niente surgelati, niente semilavorati. “L’impasto è fatto secondo i dettami di nonna Vilma – spiega Andrea – con un’unica eccezione: non usiamo lo strutto nell’impasto e nella frittura, per rendere il prodotto adatto anche ai vegetariani e tutti coloro che non mangiano maiale. Lo accompagniamo con una selezione di salumi e formaggi tipici emiliani e con salse fresche, che spaziano dai classici della tradizione a quelle firmate Gnoko”.
I salumi sono selezionati dai piccoli produttori locali emiliani. Si va dai classici della zona, come mortadella di Bologna e salame di Felino Igp, ai pregiati Crudo di Parma Dop 24 mesi, Culaccia e Culatello di Zibello Dop. Accanto a questi, Gnoko on the Road propone formaggi freschi e cremosi, il Parmigiano Reggiano Dop, ma anche qualche abbinamento vegetariano, come l’hummus di ceci e paprika dolce. C’è anche, solo su richiesta, la mousse di mortadella che - ci racconta Andrea - "è uno dei nostyri fiori all’occhiello. È un prodotto tipico del Bolognese, fatto con mortadella e mascarpone, difficilissimo da trovare in commercio. La ricetta che utilizziamo ci è stata passata da un ristoratore emiliano”.
Le altre specialità
Ma la proposta di Gnoko on the road non si esaurisce qui. Capita spesso che i clienti chiedano menu più ampi e da Gnoko non si tirano indietro: la cucina si amplia con altri piatti tipici emiliani e altre ricette di nonna Vilma. Di queste ultime fanno parte le lasagne al ragù e i tortellini panna e prosciutto e l’erbazzone reggiano, una torta salata molto gustosa (e vegetariana). A queste si aggiungono le polpettine parmigiane - fritte, con impasto di carne di maiale e parmigiano e panatura di pangrattato - e focaccine o tigelle calde per accompagnare la selezione di salumi e formaggi. E da bere? Lo staff di Gnoko studia ogni volta l’abbinamento migliore per i vostri catering, partendo da proposte classiche come il virtuoso Lambrusco, fino ad arrivare ad un servizio di cocktail su richiesta, per rendere speciale il vostro evento.
La famiglia di Gnoko si allarga: novità 2023
Proprio per questo ultimo servizio cocktail e per arrivare in ogni luogo, anche nelle location meno accessibili o per i catering indoor durante la stagione più fredda, nel 2022 è nato il nuovo Gnoko carretto, un simpatico ex carro da fieno, trasformato con amore in una sua versione più country chic. Essendo piccolo, leggero e maneggevole, è perfetto per accostarsi al Gnoko truck o per servire le pietanze emiliane, appena “sfornate” da una cucina di supporto. Per non rinunciare mai a quel sapore di street food che sa di festa e ovviamente al classico gusto emiliano che i ragazzi di Gnoko on the road portano in giro come fosse uno stendardo.
Questo è Gnoko on the road. Presente sulla guida Street Food 2019 e su quella Milano 2020 del Gambero Rosso oppure su Eatinero.it, per i vostri eventi privati e aziendali.