Di Loris Marcheselli*
La birra nei catering street food è un must. Quando si pensa all’hamburger, al frittino, al barbecue, allo gnocco fritto e a tutti i piatti consumati davanti a un food truck non si può fare a meno di pregustare anche un bicchiere di birra fresca. Pochi si fermano a riflettere, però, su quanto sia vasto e diversificato il mondo delle birre, soprattutto di quelle artigianali. Solo in Italia si contano oltre 700 microbirrifici, ognuno con la propria linea, ma se quando progettiamo un catering con vini e spumanti pretendiamo di scegliere il vitigno giusto, per la birra spesso ci accontentiamo di un generico bionda, rossa o scura. Sottovalutiamo la sua importanza nel valorizzare il cibo e non pensiamo a quanto una singola etichetta possa esprimere al meglio le proprie potenzialità in base al piatto a cui l’abbiniamo ma anche alla stagione e al momento della giornata in cui la gustiamo.
Voglio allora proporvi qui sotto 5 birre estive che vale la pena inserire nei vostri catering, indicandovi la pietanza street food cui abbinarle.
1) Brenta Brau Weizen, estiva per eccellenza
Non potevo che iniziare con una weisse, birra estiva per eccellenza. Quella che vi propongo si chiama Brenta Brau Weizen ed è prodotta a Pinzolo (Trento) dal Birrificio Val Rendena. La dolcezza dei malti è compensata dall’acidità del frumento e, come tutte le weisse, ha una piacevole freschezza e una nota acidula citrica che le rende ideale per l'estate. A cosa l’abbinerei? A un bel vassoio di gnocco fritto.
2) Spaceman Grapefruit, delicatamente rinfrescante
A seguire fatemi citare la Spaceman Grapefruit, una IPA del birrificio Brewfist di Codogno (Lodi). È una birra delicatamente rinfrescante grazie alle note di pompelmo che la caratterizzano. La sua particolarità, infatti, è proprio l’aggiunta di bucce di pompelmo durante la maturazione, procedimento che la rende succosa e le dà un sentore di agrumato. In un ipotetico catering street food, l’abbinerei ai frittini o a dei cibi speziati, come certi piatti etnici e indiani in modo particolare.
3) Fruitsaison, profumo d’uva
Sempre in abbinamento ai fritti, ma soprattutto a cartocci di verdure pastellate, consiglio la Fruitsaison del birrificio Almond’22 di Loreto Aprutino (Pescara). È ispirata a un vino abruzzese, il Cerasuolo, e ne riprende il colore rosé. È prodotta con l’utilizzo di ribes nero del Trentino, che la rendono profumata e rinfrescante. Oltre alle verdure pastellate la vedo bene con un piatto più robusto come un buon panino gourmet a base di salsiccia e rape.
4) Margose, sapore di mare
Se si parla di estate non posso non citare la Margose del birrificio Birranova di Triggianello (Bari). Siamo in Puglia, una terra abbracciata dal mare e sono proprio il mare e i suoi profumi che donano a questa birra caratteristiche uniche. La Margose viene prodotta con acqua di mare (depurata), che dona al naso delle note agrumate e iodate. In bocca la sensazione è invece quella di sapidità e acidità che, amalgamandosi, si sposano in maniera eccellente con uno street food di pesce e in particolare crudi e sushi.
5) Bitter Spiced Symphony, chicca finale
Infine, concluderei con una chicca: la Bitter Spiced Symphony, prodotta dalla collaborazione di tre birrifici, Hilltop Brewery di Bassano Romano (Viterbo), MC77 di Caccamo (Macerata) e Retorto di Podenzano (Piacenza). È una birra speziata con gemme di pino e buccia di mandarino e ciò che la caratterizza, rendendola particolarmente adatta per i mesi estivi, è l’abbinamento di queste spezie con i luppoli in dry hopping. Gli aromi si alternano creando – come dice il nome – una “sinfonia” di note fruttate, balsamiche e resinose. È perfetta per un buon hamburger o in abbinamento a carni molto saporite come trippa, twister di pancetta o porchetta di Ariccia.
6) Badmotor, pericolosamente beverina
E se volessimo berci una birra nel pomeriggio o dopo cena, semplicemente per rinfrescarci un po’? In questo caso aggiungo la Badmotor del birrificio Croce di Malto di Trecate (Novara). La piacevole nota di menta fresca lasciata nel finale, dopo un attacco leggermente maltato e una successiva leggera acidità citrica, la rendono forse la birra più estiva fra quelle citate. Attenzione, però! Per stessa ammissione del birraio che la produce, è “pericolosamente beverina”. Come detto non vi propongo nessun abbinamento ma la suggerisco in alternativa a un gelato.
*Loris Marcheselli è il patron di Birra di Classe, il più importante operatore di beer truck in Italia. Con sede a San Giovanni in Persiceto (Bologna), dispone di tre originalissimi mezzi, ricavati da due ex scuola bus e un ex camper, ognuno con 20 e più spine. Gli impianti di spillatura installati nei suoi truck sono studiati per mantenere inalterate le caratteristiche organolettiche delle birre durante il trasporto e la spillatura. Nei suoi servizi – catering ed eventi street food – ama valorizzare la produzione locale proponendo tap list sempre originali.